Ti preferisco zitta e nuda,
che nessuna musica
parola
o voce
mi distolga dal tuo sguardo
e dalla tua bocca perfetta.
Io sono un niente.
Sono l'uomo che ero e non lo sono più.
Sono quello che vedono i tuoi occhi:
un mendicante d'amore
un bruto
un pasticcere
un ubriaco che canta
un pazzo
un prigioniero.
E sono folle
folle
folle
d'amore per te.
Ti preferisco zitta e nuda,
che non ho più parole per vestirti
e niente con cui scaldarti
e tu sei piccola e tremi
tremi
tremi d'amore per me.
Sindaco delle Scimmie 23.08.2012