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Vivi

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante!

Charlie Chaplin

Se tornassi indietro



In fondo nessuno di noi può dire di non averne sprecata mai, ma se tornassi indietro dovrei rifare tutto esattamente com'è stato, anche le cose che ad oggi vorrei non aver fatto mai. Perchè è tutto quell'indietro che mi ha portata qui e mi ha portato te. Ed è in tutto quel tempo e quella strada che ho avuto tempo e passi per parlare con me stessa e innamorarmi di me. Per potermi innamorare, un giorno, di te.

La differenza fra me e te


La differenza tra me e te 
Non l’ho capita fino in fondo veramente bene 
Me e te 
Uno dei due sa farsi male, l’altro meno 
Però me e te 
E’ quasi una negazione. 

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no 
E temo il tuo passato e il mio passato 
Ma tu no. 
Me e te, è così chiaro 
Sembra difficile. 

La mia vita 
Mi fa perdere il sonno, sempre 
Mi fa capire che è evidente 

La differenza tra me e te 
Poi mi chiedi come sto 
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande 
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè. 

La differenza tra me e te 
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh! 
Me e te 
Uno sorride di com’è, l’atro piange cosa non è 
E penso sia un errore. 

Io ho due tre certezze, una pinta e qualche amico 
Tu hai molte domande, alcune pessime, lo dico 
Me e te, elementare 
Da volere andare via. 

La mia vita 
Mi fa perdere il sonno, sempre 
Mi fa capire che è evidente 
La differenza tra me e te. 
Poi mi chiedi come sto 
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande 
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè. 

E se la mia vita ogni tanto azzerasse 
L’inutilità di queste insicurezze 
Non te lo direi. 
Ma se un bel giorno affacciandomi alla vita 
Tutta la tristezza fosse già finita 
Io verrei da te. 

Poi mi chiedi come sto 
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande 
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè. 

La differenza tra me e te 
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh! 
Me e te 
Uno sorride di com’è, l’altro piange cosa non è 
E penso sia bellissimo 
E penso sia bellissimo. 

Sally


I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. 
Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro ad un proprio desiderio. 
Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo questo è davvero importante: 
che quando arriva il momento di pagare uno solo non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. 
Solo questo è importante.

Alessandro Baricco - Castelli di Rabbia



Quel matto son io


Fare l'amore


Bllissima canzone, bellissima interpretazione.... E io (capra) perchè l'ho scoperta solo oggi??? :)

White Swan

White Swan Non posso inserirlo come video perchè non è condiviso da YT, ma vale davvero la pena.... guardatelo!

Che uomo sarei


Ma se sbagliando s'impara 
perché non imparo mai 
perché più sono sicuro 
più mi ficco dentro ai guai 
sarà perché non ho paura 
e non mi faccio i fatti miei 
ma se non fossi così duro 
forse non ti piacerei

Brucerò per te


Non mi fa inserire la versione col video originale dal canale Vevo... ma è bello anche il video... la canzone è stupenda.

Canzone per Alda Merini

Io non scrivo più niente, mi legano i polsi,
ora l'unico tempo è nel tempo che colsi:
qui dentro il dolore è un ospite usuale,
ma l'amore che manca è l'amore che fa male.
Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
perduto, straziato, raccolto, abbracciato;
ogni amore della vita mia
ogni amore della vita mia
è cielo è voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora


21 0ttobre 2011



Foto di bambini e soldati alle pareti,
una lacrima che non asciugherai,
una manciata di battiti di cuore sfuggiti al controllo,
un atterraggio ed un decollo.
Un tempo incerto,
lunghissimo,
amaro,
ad aspettare quel tempo più piccolo
che non vedeva l'ora di finire
per non lasciarsi acchiappare.
Due gomitate,
un fazzoletto,
un coniglio,
una finestra aperta per fumare
e un caffè caldo da preparare.
Letto disfatto,
anima inquieta,
carezze,
respiri,
rumori,
una famiglia col suo tele-visore.
Sorrisi,
sale,
fai male,
ci si lascia e si deve aspettare
e si parte per ritornare.
Sindaco delle Scimmie  22.10.2011

Sindaco ri-bannato...

Buongiorno a tutti carissimi.... con questo posso dire che siamo a 30, che i segnalatori non hanno proprio un cazzo da fare, e che spero tanto che gli prenda una bella paresi alle dita, tutt'e venti. Per chi volesse tornare a far parte di scimmia city ecco il nuovo account: Sindaco delle Scimmie (Fanculizzatevi) Grazie a tutti e un bacio agli amici! 

Innamorato


Sono sicuro che 
Se non ti conoscessi 
E tu arrivassi ora all'improvviso 
Mentre me ne sto qui a non fare niente 
Immerso nella strada 
Se non ti conoscessi 
Dicevamo 
E non avessi mai detto 
Ti amo 
Mai a nessuna donna prima d'ora 
Per Imbarazzo 
O perchè non c'era 
Se non ti conoscessi 
E a un certo punto 
Mentre distrattamente guardo avanti 
Così come si fa... 
Sovrappensiero 
E tu passassi ora come sei 
Io per la prima volta nuovamente 
Mi sentirei così come mi sento 
Ancora un'altra volta nuovamente 
Starei proprio così 
Come sto adesso 
Innamorato 
Se tu apparissi ora 
Come sei 
Con quel tuo modo di guardare ...netto 
Coi tuoi capelli 
Che come un sipario 
Si aprono soltanto 
A chi ha il biglietto 
Io nuovamente ancora un'altra volta 
Mi sentirei così 
Come mi sento 
Incatenato nella tua atmosfera 
Imprigionato 
Come piuma al vento 
Io per la prima volta nuovamente 
Mi sentirei così come mi sento 
Ancora un'altra volta nuovamente 
Starei proprio così 
Come sto adesso 
Innamorato

Ho imparato



Ho imparato a camminare tardi
senza farmi troppo male,
ho imparato sette note
sette notti
e quattro volte sette lune di una donna
Ho imparato il vento che soffia da nord
e ti brucia la pelle
ho imparato come-dove-e-quando
ed ho imparato che
                                  il chi è determinante
con chi
a chi
per chi

e la risposta è sempre una ed una sola
e sono sempre io.
Perchè ho imparato che di cadere non si smette mai,
un cerotto sulla bua
del primo ginocchio del mio primo amore:
cuore di vaso rotto che mi porto dietro.
E sono sempre sola
solo io,
perchè ho imparato ad imparare
che si piange soli.

Sindaco delle Scimmie 04.10.2011

Vorrei scrivere





Vorrei scrivere
ma ho tavoli stretti,
tempi corti,
poca luce.

Vorrei scrivere
ma ho un po' paura
perchè adesso,
d'improvviso,
le parole
sono cose
che posso toccare.
 
Vorrei scrivere
e vorrei dormire
per sognarti,
parlarti,
toccarti ancora...
Sindaco delle Scimmie 01.10.2011

Sindaco delle Scimmie

Buongiorno carissimi bloggers e non... Sono stata assente causa connessione devastata dai fulmini :) In mia assenza i due account che avevo su Facebook sono stati bannati (ovviamente!), per chi volesse nuovamente aggiungermi.... ecco il nuovo profilo: Sindaco Delle Scimmie 

Il mio piccolo genio


Ha gli occhi nella notte 
che non guardano niente: 
può sembrare a tutti 
un deficiente; 
ma io che lo conosco 
e che so leggergli dentro... 
oh, se sapeste come sta soffrendo! 
il tempo gli rimbalza addosso 
come una palla, 
per gli amori persi 
lui ci sballa! 
E piange mentre scrive 
e scrive che sta piangendo: 
mio dio, ma che mestiere tremendo! 

Genio al lavoro, genio al lavoro, 
il mio piccolo genio al lavoro... 
Genio al lavoro, genio al lavoro, 
il mio piccolo genio al lavoro... 

Il mio piccolo genio 
ha una piccola stella, 
tu gli parli, lui ti guarda, 
ma non c'è che quella; 
non sa mai cosa mangia, 
non sa cosa beve, 
ha due occhi stretti come 
pisci nella neve 
quando è al lavoro, 
quando è al lavoro, 
il mio piccolo genio al lavoro 
genio al lavoro, genio al lavoro, 
il mio piccolo genio al lavoro. 

Lui gioca co trenino 
della letteratura, 
lui non scrive mica 
spazzatura! 
I suoi dolori sono 
i soli drammi del mondo: 
gode... com'è profondo! 

Guardatelo, sognatelo, 
ma non toccatelo; 
e per amor del cielo 
non disturbatelo! 
e non vi venga in mente 
di parlargli dei figli, della moglie 
o di altri vuoti dettagli! 

Genio al lavoro, genio al lavoro, 
il mio piccolo genio al lavoro... 
non disturbate il lavoro, 
il capolavoro 
del mio piccolo genio al lavoro! 

Il mio piccolo genio 
ha una piccola luna, 
tu gli pali, lui ti guarda, 
ma non sei nessuna; 
la tua voce è un fastidioso 
inutile rumore 
proprio mentre sta scrivendo 
una canzone d'amore... 
genio al lavoro, genio al lavoro, 
il mio piccolo genio al lavoro... 
genio al lavoro, 
genio al lavoro, 
il mio piccolo genio al lavoro! 

ad libitum... 

Vorrei essere tua madre


Avrei voluto immortalare in una foto quell'immagine meravigliosa, avrei voluto scrivere una poesia. Ci ho anche provato, poi mi sono accorta che non era possibile. Ci sono cose che sono purezza assoluta e non si possono sporcare con le parole, bisogna semplicemente viverle. Egoisticamente ho sentito il bisogno impulsivo di metterla da parte, di renderla visibile anche ai miei occhi, perchè fra tanti anni quando spulceremo fra i ricordi, ho pensato che mi piacerebbe ricordarmi anche di questo. Di una donna incantata a guardare un arcobaleno. E del tuo amore infinito. Che mi ha sempre commossa profondamente. Nessuna foto, nessuna poesia. Ti dedico questa canzone, vorrei che il nostro amore assomigliasse un po' al vostro. La stessa purezza, la stessa semplicità, lo stesso infinito. 

Piccoli stupidi

Baci



Baci
sapor di lacrime e mare
(non farmi ancora male)


Baci
di sigaretta appena fumata,
crema catalana e brioches da scaldare


Baci 
musica di sottofondo,
respiri intrecciati,
denti insanguinati
(ne abbiam prese di botte)


Baci
sulla ferita 
che ancora non è cicatrice
e la paura
come un'ombra 
ogni tanto ci sfiora
(non farmi ancora male)


Baci
sulle tue notti insonni,
su quello che non ti ricordi,
sugli occhi chiusi
di ciglia e di sogni


Baci
sapor d'amore e di te. 


Sindaco delle Scimmie 11.09.2011

I poeti e l'amore; Stranamore




I poeti e l’amore

Sarebbe facile
per un poeta
descrivere
la meraviglia
dei tuoi occhi
o il tocco leggero
delle tue labbra
sulle mie.
E' così facile per i poeti
parlar d'amore
senza aver amato.

Ma qui ci sono solo io
e l'amore no,
non è poesia.

Amo quei tuoi silenzi
che mi consumano
l'anima e il cuore
Amo la tua assenza
ed il tuo nome
che, a pronunciarlo,
si trasforma in dolore

Amo i tuoi "niente"
i tuoi "vabbè"
i tuoi "non so"

Amo tutte le donne che hai amato

Ti amo in piedi,
di corsa,
sull'erba,
distesa sul letto

Ti amo,
quando ti odio, 
ubriaco, assente, inatteso

Cosa ne sanno
dell'amore i poeti?
La nostra vita no,
non è poesia
e tu che mi sorridi,
dopo tutto,
è questo, amore...

Sindaco delle Scimmie 2009 

Al bar della rabbia


Quanno un giudice punta er dito contro un 
povero fesso nella mano strigne artre tre dita 
che indicano se stesso. 
A me arzà un dito pe esse diverso 
me fa più fatica che spostà tutto lUniverso. 
So na montagna... se Maometto nun viene... 
mejo... sto bene da solo, er proverbio era 
sbajato. So lodore de tappo der vino che 
hanno rimannato ndietro so i calli sulle 
ginocchia di chi ha pregato tanto e nun ha mai 
avuto e ce vo fegato... ahia... 
So come er vento... vado ndo me va... 
vado ndo me va ma sto sempre qua. 

E brindo a chi è come me ar bar della rabbia e 
più bevo e più sete me vie 
sti bicchieri so pieni de sabbia. 

So er giro a voto dellanello cascato ar dito 
della sposa che poi lha raccorto e me lha 
tirato e io je ho detto: mejo... sto bene da 
solo... Senza mogli e senza buoi 
e se me libero pure dei paesi tuoi sto a 
cavallo... e se me gira faccio fori pure er 
cavallo tanto vado a vino mica a cavallo. 

So er buco nero der dente cascato ar soriso 
dela fortuna e la cosa più sfortunata e 
pericolosa che mè capitata nella vita è la 
vita, che una vorta che nasci, giri... conosci... 
intrallazzi... ma dalla vita vivo nunne esci... 
uno solo ce lha fatta... ma era raccomannato... 
Io invece nun cho nessuno che me spigne 
mejo...n se sa mai... visti i tempi! 

Ma se rinasco me vojo reincarnà in me stesso 
co la promessa de famme fa più sesso 
e prego lo spirito santo der vino dannata 
di mettermi a venne i fiori pe la strada 
che vojo regalà na rosa a tutte le donne che 
nun me lhanno datacome a dì: tiè che na so 
fa na serenata! 
E brindo a chi è come me 
ar bar della rabbia o della Arabia 
e più bevo e più sete me vie 
sti bicchieri so pieni de sabbia. 

Ma mò che viene sera e cè il tramonto 
io nun me guardo ndietro... guardo er vento. 
Quattro ragazzini hanno fatto nastronave con 
npò de spazzatura vicino ai secchioni, sotto 
le mura dove dietro nun se vede e cè naria 
scura scura. 
Ma guarda te co quanta cura 
se fanno la fantasia de stavventura 
Me mozzico le labbra 
me cullo che me tremano le gambe de paura 
poi me fermo e penso: 
però che bella sta bella fregatura... 

E brindo a chi è come me ar bar della rabbia 
e più bevo e più sete me vie 
sti bicchieri so pieni de sabbia. 

Quello della foto




Ditemi qualcosa di più

Vorrei avere , per favore, notizie di me

Datemi un indizio in più

Qualcosa che mi aiuti a capire

Che fine ho fatto, che cosa mi è successo di nuovo,

Che cosa ho fatto, dove mi trovo

.. ..

Io non esisto, io sono il vuoto,

sono quello tagliato via nella foto

Io sono il margine, sono la sponda

Io sono quello che resta all’ombra

Io sono il mai, Io sono il senza

Io sono l’inesistenza

Io sono il bujo, non ci sono e non c’ero

Io sono la dissolvenza al nero

.. ..

Ditemi qualcosa di più

Qualcosa che mi aiuti a capire

Datemi un indizio in più

Vorrei sapere

Che fine ho fatto, che cosa mi è successo di nuovo,

Che cosa ho fatto, dove mi trovo

Chissà che faccia ho adesso

Che cosa mi è successo

.. ..

Io non esisto, io sono il vuoto,

sono quello tagliato via nella foto

Io sono il margine, sono la sponda

Io sono quello che resta all’ombra

Io sono il mai, Io sono il senza

Io sono l’inesistenza

Io sono il bujo, non ci sono e non c’ero

Io sono la dissolvenza al nero

.. ..

Io sono niente, sono il non vivo

Io sono il punto interrogativo

Sono lo zero, sono il cancellato

Io sono il bambino mai nato

Sono il mancante, sono l’assenza

Sono l’eroe della desistenza

Io sono il no, sono il disperso

Sono il filo interrotto del discorso

.. ..

Io sono il nulla, io sono il vuoto

sono quello che manca nella foto

io sono il forse, io sono il mai

io sono ciò che non ricorderai

io sono fumo, io sono aria

io sono il buco di memoria

io sono il non so il presente negato

io sono quello che non c’è mai stato

.. ..

io sono quello di cui non si chiede

io sono quello che non si vede

sono la fuga, il cammino perduto

io sono il disertore ignoto

sono il refuso, la latitanza

la distrazione, la dimenticanza

sono il dilemma, sono il non saprei

io sono quello che non c’è mai

.. ..

io sono il nulla, io sono il vuoto

io sono quello che non viene in foto.

Bannata di nuovo

Segnalatori di merda mi hanno bannata di nuovo.... Ecco il nuovo account: Sindaco delle Scimmie

Hai mai amato così?



Hai mai amato così? 
Con una forza capace di spazzare via i ricordi, il tempo. Quello sprecato, passato, inutile. Quello speso a fare qualsiasi altra cosa che non fosse amarsi.
Hai mai amato così?
Con le lacrime gli occhi, le mani che tremano, la voce incastrata fra la gola e il cuore.
Hai mai amato così?
Così tanto da perdonare la fuga e l'allontanamento, così tanto da avere la forza di aspettare.
Così tanto da perdonare l'Amore.
Hai mai amato così tanto?
Da non sentire la fame, da non dormire la notte, da credere di non riuscire a respirare.
Hai mai amato così?

Sindaco delle  Scimmie 31.08.2011

I ragazzi della via glu glu


Amore non so



Aooooooh.. Namo namo.. Ehiii.. Va tutto bene nella mia vita, quando sei con mee (sai com'è).. Voglio te soltanto, voglio te nient'altro, voglio te al mio fianco.. Bimbaa!!

Amore non so, se resto vivo senza te, ma voglio dirti grazie e sai perché?!? Per quello che ogni giorno tu sei per me, scusa se non te lo dico spesso ma io lo so, l'amore che ci metti in ciò che fai, in tutte le attenzioni che mi dai, tu sai bene io chi sono e io so chi sei, e so che se ti perdessi mi perderei..

Ti coccolo, stritolo e ti stringerei a me in eterno, il mondo gira ma.. Tu sei sempre il punto fermo.. Stiamo insieme e poi andrò all'inferno.. Se ancora non mi arrendo è per il tuo sostegno, sai.. Ti ringrazio perché vuoi la mia felicità, per la forza che mi dai nelle difficoltà.. Spero di ridarti indietro anche solo la metà.. Dell'amore che ricevo mi basterebbe già.. Ma molti non ci capiscono, perché si amano ma non si uniscono no.. Hanno gli anelli, molti convivono, però non Ridonooo..

Amore non so, se resto vivo senza te, ma voglio dirti grazie e sai perché?!? Per quello che ogni giorno tu fai per me, scusa se non te l'ho detto spesso ma io lo so, l'amore che ci metti in ciò che fai, nelle attenzioni che mi dai, tu sai bene io chi sono e io so chi sei, e so che se ti perdessi mi perderei..

So che mi apprezzi, grazie che mi rispetti anche se non accetti ancora tutti i difetti, ma per quello avremo tempo finché saremo vecchi e ci sta che mi bacchetti quando semo innocenti e per i piatti non fatelo perché se ti metti a letto con il tuo pigiama con la faccia di Betty Boop, ti incazzi per i calzini infetti, tu.. Se ti ci metti, tu poi non la smetti più.. Nei battibecchi tu, mi sottometti tu, però in effetti con i tuoi modi schietti esprimi i concetti, corretti, perfetti, ti ringrazio perché in fondo così un po' mi correggi e tu, ma dopo gli scherzi dai i bacetti, accarezzi.. Se ha il cuore a pezzi chiama il tuo carro attrezzi.. Io non ti lascerò mai a piedi bimba se mi prometti che saremo sempre il primo dei tuoi progetti..

Amore non so, se resto vivo senza te, ma voglio dirti grazie e sai perché?!? Per quello che ogni giorno tu sei per me, scusa se non te lo dico spesso ma io lo so, l'amore che ci metti in ciò che fai, in tutte le attenzioni che mi dai, tu sai bene io chi sono e io so chi sei, e so che se ti perdessi mi perderei..

Ma molti non ci capiscono, perché si amano ma non si uniscono no.. Hanno gli anelli, molti convivono, ma no no non Ridonooo..

Amore non so, se resto vivo senza te, ma voglio dirti grazie e sai perché?!? Per quello che ogni giorno tu sei per me, scusa se non te lo dico spesso ma io lo so, l'amore che ci metti in ciò che fai, in tutte le attenzioni che mi dai, tu sai bene io chi sono e io so chi sei, e so che se ti perdessi mi perderei..

Nananananaaaaaaaaaaaaaaa... Bimbaa!!
Nananananaaaaaaaaaa.. Va tutto bene nella mia vita, quando sei con mee (sai com'è).. Voglio te soltanto, voglio te nient'altro, voglio te al mio fianco.. Bimbaa!!
Nanananananaaaaaaaaaaaa.. Lo sai com'è.. Com'è.. Com'è..

So 10 cose di te

Io conosco 10 cose di te:
1) Stai leggendo questo post
2) Sei un umano
3) Tu non puoi dire "P" senza toccarti le labbra!!!!!
4) Ci stai provando
.....................................

Dio come ti amo


Di nuovo giorno



A dividerci
una notte sola,
mal sognata,
camminando a piedi nudi
su pietre taglienti.
Notte lunga
di silenzi e di pianto,
senza stelle negli occhi
senza luna nel pozzo
senza occhiali sul naso.


A dividerci 
una notte sola,
interminabile,
respirata a stento
lungo vie 
che sono state strettoie.


A dividerci 
una notte sola.
E' di nuovo giorno.

Sindaco delle Scimmie 29.08.2011

Respiro


Qui ti amo.




Negli oscuri pini si districa il vento. 
Brilla la luna sulle acque erranti. 
Trascorrono giorni uguali che s'inseguono. 

La nebbia si scioglie in figure danzanti. 
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto. 
A volte una vela. Alte, alte stelle. 

O la croce nera di una nave. 
Solo. 
A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima. 
Suona, risuona il mare lontano. 
Questo è un porto. 
Qui ti amo. 

Qui ti amo e invano l'orizzonte ti nasconde. 
Ti sto amando anche tra queste fredde cose. 
A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi, 
che corrono per il mare verso dove non giungono. 
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore. 
I moli sono più tristi quando attracca la sera. 
La mia vita s'affatica invano affamata. 
Amo ciò che non ho. Tu sei così distante. 
La mia noia combatte con i lenti crepuscoli. 
Ma la notte giunge e incomincia a cantarrni. 
La luna fa girare la sua pellicola di sogno. 

Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi. 
E poiché io ti amo, i pini nel vento 
vogliono cantare il tuo nome 
con le loro foglie di filo metallico.
(Pablo Neruda)

Per quanto tempo sei stata sveglia ad aspettarmi?

Leggere una poesia di due anni fa ed emozionarsi tanto da non riuscire a smettere di piangere, come se le parole ti fossero appena uscite dalle mani. Forse è che in realtà è sempre stato "oggi", che ieri non è mai esistito e noi non ci siamo mai perse. Mille volte, e mille altre ancora, ma quello che ci lega è troppo forte per poter essere spezzato. Dal tempo. Dal dolore. Dalla distanza. E' marchiato addosso, ed è l'unico per sempre che conosco. 
Mi sembra fosse solo ieri, che ti svegli alle 6 di mattina solo perchè sai che sono sveglia io. Che te ne scappi di notte per cercarmi, perchè lì dove stavi non prendeva il telefono. Che ti chiudi in bagno con la casa piena di gente solo per dirmi che mi ami. E ancora. Oggi. Sveglia ad aspettarmi. 
Per quanto tempo sei stata sveglia ad aspettarmi? E dov'ero io? Sprofondavo nel silenzio. Buio. E adesso... adesso che mi ami così, senza chiederti se me lo merito, senza farmi pesare quanto ti ho fatto male, quanto ne ho fatto a entrambe, adesso... 
Adesso che ho di nuovo i miei occhiali mi guardo allo specchio e mi ricordo chi sono. 


Ho perso la memoria




Un bambino di nome Itzhak
sta suonando il violino
è tra le note di quel tango
che forse ho perso la memoria.
Ho tra le ciglia il tuo sorriso
la tua bocca,
le tue mani
Ho sulla bocca
soltanto la tua voce

Ieri sul marciapiedi,
mentre soffiava il vento,
cosa facevo?

Non lo ricordo
O forse non l’ho mai saputo.

Attraversavi la strada.

Ti ho preso la mano
e allora ho vissuto. 

Sindaco delle Scimmie

Oggi come allora ti prendo la mano e ricomincio a vivere... E forse non avevo smesso mai, solo che la strada per scoprirlo è stata lunga e piena di dolore. Ma probabilmente necessaria. F. B. 

Io e te


Nuoto nel mio mare e noto il male che ho portato e dico
Che puoi dirmi tutto quello che vuoi io me ne frego
Sono giovane e forte e sono poche le cose in cui credo
Descrivo quando scrivo quello che sento e che vedo
Ogni parola è il prodotto di un alterato alterego
Annego gli sbagli in bagni di alcool o altro
Poi vomito rime con 
un solo fine l'infarto
Incastro e riparto non porto altro che il mio voto
Come la penso riguardo a questa merda di gioco
Guarda lontano amico
E aspettati che arrivi il meglio da ogni giorno
Anche quando è già finito
E se è finito e il meglio non arriva
Con una fiamma brucio il mio mondo e una nuova rima

Stammi vicino



Non lo so dove andrò,
ancora no,
vado dove vai tu.
E ti seguirò tanto non
ho altro da fare più.

Aspettavo te,da tanto tempo ormai..
che quasi non ci credevo
che arrivassi più.

Non lo so che cos'hai,
so cosa sei,
quella che fa per me..
è destino ormai che io diventi
quello che fa per te..

Aspettavo sai, da tanto tempo ormai..
che quasi non ci credevo,
però non mi ero arreso

Stammi vicino e ogni cosa vedrai col tempo tutto arriverà.

non mi freghi lo sai,
so cosa vuoi ancor prima di te
è deciso ormai,
e tu non puoi più far senza di me

Aspettavo te, da tanto tempo ormai che quasi non ci credevo però non mi ero arreso

Stammi vicino e ogni cosa vedrai che col tempo tutto si aggiusterà

domani..faremo così come fossimo solo io e te in questo mondo ipocrita che non ha domani

Stammi vicino e ogni cosa vedrai che col tempo tutto arriverà
Stammi vicino e ogni cosa vedrai col tempo tutto si aggiusterà

non lo so dove andrò,
ancora no,
vado dove vai tu.. 

Ti leggo nel pensiero


..e chiedimi perdono per come sono... perchè è così che mi hai voluto tu. Prendimi per il collo ... prendimi per mano... che non mi trovo più.... 

L'opera senza titolo

Le parole sono rimaste tutte indietro, sparse, inutili, come se nessuno avesse mai voluto ascoltarle. Ma sono rimaste lì, come tutte le altre cose, quelle che dovrò dimenticare di aver mai avuto e quelle che dovrò sforzarmi di riprendere. La rabbia, il non aver dormito, il mal di testa, oggi mi scende una lacrima, ma io sono così, mi metto in ginocchio, piango, poi mi rialzo. I miei tatuaggi... me li guardo tutto il giorno, ma nonostante questo, sono così abituata a vederli che mi sfugge sempre di fermarmi a pensare a quello che vogliono dire. E a quello che devono ricordarmi, al motivo per cui li ho fatti. Mi dicono le cose più importanti. Senza bisogno delle parole. E così che vorrei scrivere, senza parole, mettendoci solo le pause. Così che ognuno che legga ci metta dentro la sua storia, quella che vuole, riempiendo lo spazio fra una pausa e l'altra come meglio desidera. 
Ti svegli una mattina e capisci di essere stato solo parte di una recita meravigliosa, dove il copione è già scritto. E va in scena sempre uguale. E tu, povero coglione, con i sogni a manciate nelle tasche, nonostante la tua intelligenza brillante, non te ne sei nemmeno accorto. Hai pensato che fosse vita, la vita vera, quella che si improvvisa per le strade, nelle case, ogni giorno. Era solo un cazzo di copione. E quello che ti fa stare male non è scendere dal palcoscenico, ma scoprire l'inganno dei fili. 


Sindaco delle Scimmie 24.08.2011

PAINting

Voglio ascoltare le canzoni di questi giorni senza capire le parole. Voglio ammirare quella donna nel quadro senza conoscerne il nome, né il cognome. Senza sapere cosa stesse facendo un attimo prima o un attimo dopo essere stata ritratta. Voglio indovinare dalle sfumature il vero colore dei suoi occhi, quelli fissi a contemplare la mano del suo amato mentre la dipingeva. Rendendola eterna. Ecco. A questo soltanto voglio pensare. A quell'attimo in cui qualcuno ti rimane impresso nell'anima come una pennellata sulla tela... e diventa "per sempre". 
Il pittore ha finito il suo quadro, la modella è uscita dallo studio in lacrime. Ha posato per mesi, affinché il dipinto risultasse perfetto e, per quanto scomoda, si era abituata a mantenere la posizione. Alzarsi è stato doloroso. Ma è uscita lo stesso, dalla porta principale, quella di legno un po' sgangherata e senza serratura da cui era entrata. 
Nella cameretta il cavalletto è stato ripulito ed è pronta una nuova tela. Ma questa parte del narrato non entrava nel quadro, hanno dovuto tagliarla per infilarlo nella cornice. 
Non lo voglio. Un quadro a metà. La tela su cui dipingo è un rotolo di vita grezza e sull'estremità, insieme all'ultimo respiro e colore, voglio metterci un nome. Ed un cognome. Non lo voglio. Un quadro a metà. 


Sindaco delle Scimmie 24.08.2011

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Il signor Facciadicazzobook mi ha nuovamente bannata per chi volesse nuovamente aggiungermi ecco il link del nuovo account: sindaco delle scimmie

Sette donne per ogni uomo


Le mie mani hanno bisogno di scrivere, altrimenti io impazzisco. Non devo necessariamente trasformare in parole le emozioni che ho dentro, anche in virtù del fatto che, al momento, l'unica cosa che ho dentro è un deserto, vuoto e vuoto e vuoto a perdita d'occhio. E parecchia sabbia nelle mutande che ci vorrà del tempo a togliere. Ho solo bisogno di buttare giù due cazzate, pensieri, un saluto agli amici, un vaffanculo ai falsi, una preghierina del mattino, una ricetta esotica, una lista della spesa. Qualsiasi cosa, purchè sia una cosa da scrivere. 
Ieri sera, prima del primo sonno, mi sono venute in mente un po' di quelle riflessioni geniali. Sapete... quelle che la notte le pensi e sono perfette, perfette nel concetto e nella forma, dei capolavori, le creazioni per eccellenza. Però non hai mai voglia di alzarti per andare a cercare un foglio e una penna, così i capolavori, finiscono per mischiarsi coi sogni e la mattina si sono sciolti come trucco sugli occhi. Sarà per questo che il mondo è pieno di merda. Le cose buone le pensiamo nei momenti meno opportuni e le lasciamo morire prima di avere il tempo di realizzarle. 
Riflettevo su questo: esiste questa famosa perla di saggezza popolare secondo la quale, per ogni uomo, ci sono sette donne. E mi veniva da chiedermi chi possa aver inventato una cazzata del genere... Uno con molte donne? Uno sceicco dopo aver fatto visita al suo Harem? Emilio Fede indignato per aver dovuto condividere il suo Silvio con qualcuno? Ecco, a proposito di questo. Posto per ipotesi che la perla di saggezza popolare dica la verità e che il meschino di turno decida di farsi forza e coraggio sperando nella presenza di queste donne a lui predestinate, se quel meschino sei tu, che adesso leggi, sappi che di quelle sette donne, come minimo tre sono minorenni, quindi toglitele immediatamente dalla testa, perchè potresti rischiare di prendere la residenza in un posto dove per ogni uomo ci sono sette uomini e un solo culo: il tuo! E ricorda inoltre che quelle tre sono già state assegnate al suddetto Silvio per scatenare l'ira funesta di Emilio Fede. Quindi andiamo avanti, ne rimangono quattro. Di cui tre saranno sicuramente tua nonna e le sue amiche di uncinetto, a meno che tu non sia un archeologo ti sconsiglio caldamente di andare in esplorazione. La settima, dopo anni di peregrinare (e di pippe) finalmente potrebbe essere quella giusta, quella giusta proprio per te amico mio. Ma attento, non pensare che sarà un'impresa facile. Pensavi che sarebbero bastati un mazzo di fiori e una cenetta a lume di candela? Sbagliavi. Dovrai sudare sette camicie, affrontare le dodici fatiche di Ercole, sfidare i fantastici 4, battere i tre moschettieri in un combattimento all'ultimo sangue, affrontare Ben Hur in un corpo a corpo e in ultimo saltare un fossato con tanto di coccodrilli. Sarete felici per qualche settimana, tempo che le occorre (alla numero sette) per trasformare il tuo cervello (che, diciamocelo, già in partenza non è che si distingua per particolare brillantezza) in una deliziosa e dolciastra poltiglia appiccicosa. Per cui, farai ogni cosa che lei desidera, accompagnarla a fare shopping, andare a pranzo la domenica da sua madre, spingere il carrello della spesa (ma non uno qualsiasi, bensì quello immancabilmente storto e difettoso dell'Ipercoop). E se ti rifiuterai di fare una sola di queste cose, se farai cadere le briciole sul tappeto, se ogni giorno non le dirai quanto è dimagrita e quanto sta bene con il suo nuovo taglio e colore di capelli (dovete dirlo, anche se non è vero, voi uomini non li notate questi cambiamenti, quindi per non sbagliare ditelo tutti i giorni), beh se non farete tutto questo e molto altro ancora... Sappiate che finirete legati a un palo, a soffrire fame, sete, pidocchi, zanzare, sciopero della patata a tempo indeterminato, il caldo bestiale di agosto e sarete legati davanti alla tv costretti a guardare una serie completa in dvd con tutte le puntate di Uomini e Donne, Tamarreide, Grande Fratello e ogni cosa interpretata o condotta da Barbara D'Urso. E rimpiangerete con tutte le vostre forze di non aver studiato archeologia all'università o di non aver dato il culo al vostro compagno di cella. 
(Nota ISTAT: In tutte le regioni e le province il numero delle donne supera quello degli uomini: in media si contano 51,6 donne contro 48,4 uomini ogni 100 residenti... Quindi... non credete alle favole!)
Sindaco delle Scimmie 02.08.2011

Mi sento perso


So che non sono per te quello che tu sei per me
So che nella tua mente qualcun altro giace già c’è
In un posto dove tutto tace
Di dimenticarti proprio non ne sono capace
Trovo pace quando trovo la tua voce nei miei pensieri
E il tempo mi riporta a ieri
L’immagine che voglio aver di te: quello che eri
L’immagine che voglio aver di te
Mi sento perso nel mio senso, senza di te

La solitudine



La solitudine

 

io vengo da un altro mondo, da un altro quartiere, da un'altra solitudine.

Oggi come oggi, mi creo delle scorciatoie. Io non sono più dei vostri.

Aspetto dei mutanti; Biologicamente me la cavo con l'idea che

mi sono fatto della biologia: piscio; eiaculo; piango. Innanzi tutto

noi dobbiamo lavorare le nostre idee come se fossero

dei manufatti.

Io sono pronto a procurarvi gli stampi. Ma...

 

la solitudine...

 

Innanzi tutto le lavanderie automatiche, agli angoli delle strade, sono imperturbabili così come il rosso o il verde dei semafori. I poliziotti del detersivo vi indicheranno dove vi sarà possibile lavare ciò che voi credete sia la vostra coscienza e che non è altro che una succursale di quel fascio di nervi che vi serve da cervello. E pertanto...

 

La solitudine...

 

La disperazione è una forma superiore di critica. Per ora, noi la chiameremo "felicità", perché le parole che voi adoperate non sono più "parole", ma una specie di condotto attraverso il quale gli analfabeti hanno la coscienza a posto. Ma...

 

la solitudine...

 

Del Codice Civile ne parleremo più tardi. Per ora, io vorrei

codificare l'incodificale. Io vorrei misurare il pozzo di

San Patrizio delle vostre democrazie.

Vorrei immergermi nel

vuoto assoluto e divenire il non detto, il non avvenuto, il non vergine per mancanza di lucidità. La lucidità me la tengo

nelle mutande.

Sindaco delle Scimmie: Mad World

Sindaco delle Scimmie: Mad World: "La mia canzone preferita.... forse in assoluto.... "

Il giorno di dolore che uno ha


Quando tutte le parole sai che non ti servon più
quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.

Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Tu tu tu tu tu tu...

Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
che la vita non è giusta come la vorresti te
quando farsi una ragione vora dire vivere
te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
quando la ferita brucia la tua pelle si farà.

Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...

Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa merda intorno sempre merda resterà
riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà

Soprail giorno di dolore che uno ha
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...

Raggio di sole

Iodellavitanonhocapitouncazzo


Io non faccio spettacolo, io do spettacolo come mio nonno ubriaco nel giorno della mia comunione. Talmente fuori di melone che ho parenti per niente contenti di portare il mio stesso cognome. Lasciatemi la presunzione di sentirmi letame: a volte duro a volte liquame. Macché voglia di fama, sono un morto di fame, macché posto a tavola, ho la ciotola come un cane. Abbaio per un paio di piatti che mendico, potrei fare il collerico però me lo dimentico. Mi sta accanto un autentico medico, mi dice: "Non ti rendi conto che diventi schizzofrenico?". Zitto medico, mi costi caro, io valgo zero e non chiamarmi artista, ma cazzaro, è chiaro? Io sono cazzaro alla radice, sono felice nella fece, dovrei piangere ed invece... Sono malato, ma da un lato non do fiato a vittimismi, un Mirko con tutti i crismi, Licia kiss me. Ambisco all'Oscar, ma quello degli aforismi, dovevo farmi la doccia ma mi hanno dato un freesbee e puzzo da schifo, bevo a sbafo, scampato al mio destino come clandestino in uno scafo. Occhi spalancati come un gufo, costruisco tufo su tufo un futuro che mi vede ufo. Sicuro che mi stufo, lo giuro su ogni ciuffo, dovrei suonare la tromba per quante volte sbuffo, se mi tuffo in una mia idea mi ritrovo in apnea in una marea di diarrea, lo trovo buffo. io sono vivo ma non vivo perchè respiro, mi sento vivo solo se sfilo la stilo e scrivo, quando sono nato non capivo ed ora che continuo a non capire non mi resta che... Rido ma piango di gusto se vedo il bell'imbusto palestrato e lampadato al punto giusto, io che tra le ciocche c'ho il fango di Woodstock, puzzo, accumulo per ore sudore che spruzzo. Amo le donne che sanno di merluzzo, più che soubrette da paillettes e piume di struzzo, ruzzolo in un gruzzolo di gioia, anche se l'estate non la passo nello spasso della playa. Sono la chiavica campione in carica ma ho la calotta cranica che scotta come roccia lavica, e nella gara di chi bara nella musica, sono in gioco con un due di picche nella manica. L'unica certezza è che finisco male, muore Caparezza, tutti al funerale. E' paradossale, ma io non vengo, non ci tengo, mamma, quanti dischi venderanno se mi spengo!

Sono il tuo sogno eretico



Invece io sono domenicano ma non chiedermi come mi chiamo, 
qua è sicuro che non me la cavo, mi mettono a fuoco non come la Canon, 
detesto i potenti della città detesto Sua Santità, un uomo carico d'avidità 
che vende cariche come babbà. 
La tratta dei bimbi come geishe cresce in tutto il clero ma nessuno ne parla 
e il millequattro non è annozero ed ora mi impiccano, mi appiccano come un 
bengala a capodanno, di me rimarrà un pugno di cenere da gettare in Arno!