Sindaco delle Scimmie
Buongiorno carissimi bloggers e non... Sono stata assente causa connessione devastata dai fulmini :) In mia assenza i due account che avevo su Facebook sono stati bannati (ovviamente!), per chi volesse nuovamente aggiungermi.... ecco il nuovo profilo: Sindaco Delle Scimmie
Il mio piccolo genio
Ha gli occhi nella notte
che non guardano niente:
può sembrare a tutti
un deficiente;
ma io che lo conosco
e che so leggergli dentro...
oh, se sapeste come sta soffrendo!
il tempo gli rimbalza addosso
come una palla,
per gli amori persi
lui ci sballa!
E piange mentre scrive
e scrive che sta piangendo:
mio dio, ma che mestiere tremendo!
Genio al lavoro, genio al lavoro,
il mio piccolo genio al lavoro...
Genio al lavoro, genio al lavoro,
il mio piccolo genio al lavoro...
Il mio piccolo genio
ha una piccola stella,
tu gli parli, lui ti guarda,
ma non c'è che quella;
non sa mai cosa mangia,
non sa cosa beve,
ha due occhi stretti come
pisci nella neve
quando è al lavoro,
quando è al lavoro,
il mio piccolo genio al lavoro
genio al lavoro, genio al lavoro,
il mio piccolo genio al lavoro.
Lui gioca co trenino
della letteratura,
lui non scrive mica
spazzatura!
I suoi dolori sono
i soli drammi del mondo:
gode... com'è profondo!
Guardatelo, sognatelo,
ma non toccatelo;
e per amor del cielo
non disturbatelo!
e non vi venga in mente
di parlargli dei figli, della moglie
o di altri vuoti dettagli!
Genio al lavoro, genio al lavoro,
il mio piccolo genio al lavoro...
non disturbate il lavoro,
il capolavoro
del mio piccolo genio al lavoro!
Il mio piccolo genio
ha una piccola luna,
tu gli pali, lui ti guarda,
ma non sei nessuna;
la tua voce è un fastidioso
inutile rumore
proprio mentre sta scrivendo
una canzone d'amore...
genio al lavoro, genio al lavoro,
il mio piccolo genio al lavoro...
genio al lavoro,
genio al lavoro,
il mio piccolo genio al lavoro!
ad libitum...
Vorrei essere tua madre
Avrei voluto immortalare in una foto quell'immagine meravigliosa, avrei voluto scrivere una poesia. Ci ho anche provato, poi mi sono accorta che non era possibile. Ci sono cose che sono purezza assoluta e non si possono sporcare con le parole, bisogna semplicemente viverle. Egoisticamente ho sentito il bisogno impulsivo di metterla da parte, di renderla visibile anche ai miei occhi, perchè fra tanti anni quando spulceremo fra i ricordi, ho pensato che mi piacerebbe ricordarmi anche di questo. Di una donna incantata a guardare un arcobaleno. E del tuo amore infinito. Che mi ha sempre commossa profondamente. Nessuna foto, nessuna poesia. Ti dedico questa canzone, vorrei che il nostro amore assomigliasse un po' al vostro. La stessa purezza, la stessa semplicità, lo stesso infinito.
Baci
Baci
sapor di lacrime e mare
(non farmi ancora male)
Baci
di sigaretta appena fumata,
crema catalana e brioches da scaldare
Baci
musica di sottofondo,
respiri intrecciati,
denti insanguinati
(ne abbiam prese di botte)
Baci
sulla ferita
che ancora non è cicatrice
e la paura
come un'ombra
ogni tanto ci sfiora
(non farmi ancora male)
Baci
sulle tue notti insonni,
su quello che non ti ricordi,
sugli occhi chiusi
di ciglia e di sogni
Baci
sapor d'amore e di te.
Sindaco delle Scimmie 11.09.2011
I poeti e l'amore; Stranamore
I poeti e l’amore
Sarebbe facile
per un poeta
descrivere
la meraviglia
dei tuoi occhi
o il tocco leggero
delle tue labbra
sulle mie.
E' così facile per i poeti
parlar d'amore
senza aver amato.
Ma qui ci sono solo io
e l'amore no,
non è poesia.
Amo quei tuoi silenzi
che mi consumano
l'anima e il cuore
Amo la tua assenza
ed il tuo nome
che, a pronunciarlo,
si trasforma in dolore
Amo i tuoi "niente"
i tuoi "vabbè"
i tuoi "non so"
Amo tutte le donne che hai amato
Ti amo in piedi,
di corsa,
sull'erba,
distesa sul letto
Ti amo,
quando ti odio,
per un poeta
descrivere
la meraviglia
dei tuoi occhi
o il tocco leggero
delle tue labbra
sulle mie.
E' così facile per i poeti
parlar d'amore
senza aver amato.
Ma qui ci sono solo io
e l'amore no,
non è poesia.
Amo quei tuoi silenzi
che mi consumano
l'anima e il cuore
Amo la tua assenza
ed il tuo nome
che, a pronunciarlo,
si trasforma in dolore
Amo i tuoi "niente"
i tuoi "vabbè"
i tuoi "non so"
Amo tutte le donne che hai amato
Ti amo in piedi,
di corsa,
sull'erba,
distesa sul letto
Ti amo,
quando ti odio,
ubriaco, assente, inatteso
Cosa ne sanno
dell'amore i poeti?
La nostra vita no,
non è poesia
e tu che mi sorridi,
dopo tutto,
è questo, amore...
Sindaco delle Scimmie 2009
Ho visto
HO VISTO L'ORIZZONTE, OH VOGLIO GUARDARCI OLTRE
Al bar della rabbia
Quanno un giudice punta er dito contro un
povero fesso nella mano strigne artre tre dita
che indicano se stesso.
A me arzà un dito pe esse diverso
me fa più fatica che spostà tutto lUniverso.
So na montagna... se Maometto nun viene...
mejo... sto bene da solo, er proverbio era
sbajato. So lodore de tappo der vino che
hanno rimannato ndietro so i calli sulle
ginocchia di chi ha pregato tanto e nun ha mai
avuto e ce vo fegato... ahia...
So come er vento... vado ndo me va...
vado ndo me va ma sto sempre qua.
E brindo a chi è come me ar bar della rabbia e
più bevo e più sete me vie
sti bicchieri so pieni de sabbia.
So er giro a voto dellanello cascato ar dito
della sposa che poi lha raccorto e me lha
tirato e io je ho detto: mejo... sto bene da
solo... Senza mogli e senza buoi
e se me libero pure dei paesi tuoi sto a
cavallo... e se me gira faccio fori pure er
cavallo tanto vado a vino mica a cavallo.
So er buco nero der dente cascato ar soriso
dela fortuna e la cosa più sfortunata e
pericolosa che mè capitata nella vita è la
vita, che una vorta che nasci, giri... conosci...
intrallazzi... ma dalla vita vivo nunne esci...
uno solo ce lha fatta... ma era raccomannato...
Io invece nun cho nessuno che me spigne
mejo...n se sa mai... visti i tempi!
Ma se rinasco me vojo reincarnà in me stesso
co la promessa de famme fa più sesso
e prego lo spirito santo der vino dannata
di mettermi a venne i fiori pe la strada
che vojo regalà na rosa a tutte le donne che
nun me lhanno datacome a dì: tiè che na so
fa na serenata!
E brindo a chi è come me
ar bar della rabbia o della Arabia
e più bevo e più sete me vie
sti bicchieri so pieni de sabbia.
Ma mò che viene sera e cè il tramonto
io nun me guardo ndietro... guardo er vento.
Quattro ragazzini hanno fatto nastronave con
npò de spazzatura vicino ai secchioni, sotto
le mura dove dietro nun se vede e cè naria
scura scura.
Ma guarda te co quanta cura
se fanno la fantasia de stavventura
Me mozzico le labbra
me cullo che me tremano le gambe de paura
poi me fermo e penso:
però che bella sta bella fregatura...
E brindo a chi è come me ar bar della rabbia
e più bevo e più sete me vie
sti bicchieri so pieni de sabbia.
Quello della foto
Ditemi qualcosa di più
Vorrei avere , per favore, notizie di me
Datemi un indizio in più
Qualcosa che mi aiuti a capire
Che fine ho fatto, che cosa mi è successo di nuovo,
Che cosa ho fatto, dove mi trovo
.. ..
Io non esisto, io sono il vuoto,
sono quello tagliato via nella foto
Io sono il margine, sono la sponda
Io sono quello che resta all’ombra
Io sono il mai, Io sono il senza
Io sono l’inesistenza
Io sono il bujo, non ci sono e non c’ero
Io sono la dissolvenza al nero
.. ..
Ditemi qualcosa di più
Qualcosa che mi aiuti a capire
Datemi un indizio in più
Vorrei sapere
Che fine ho fatto, che cosa mi è successo di nuovo,
Che cosa ho fatto, dove mi trovo
Chissà che faccia ho adesso
Che cosa mi è successo
.. ..
Io non esisto, io sono il vuoto,
sono quello tagliato via nella foto
Io sono il margine, sono la sponda
Io sono quello che resta all’ombra
Io sono il mai, Io sono il senza
Io sono l’inesistenza
Io sono il bujo, non ci sono e non c’ero
Io sono la dissolvenza al nero
.. ..
Io sono niente, sono il non vivo
Io sono il punto interrogativo
Sono lo zero, sono il cancellato
Io sono il bambino mai nato
Sono il mancante, sono l’assenza
Sono l’eroe della desistenza
Io sono il no, sono il disperso
Sono il filo interrotto del discorso
.. ..
Io sono il nulla, io sono il vuoto
sono quello che manca nella foto
io sono il forse, io sono il mai
io sono ciò che non ricorderai
io sono fumo, io sono aria
io sono il buco di memoria
io sono il non so il presente negato
io sono quello che non c’è mai stato
.. ..
io sono quello di cui non si chiede
io sono quello che non si vede
sono la fuga, il cammino perduto
io sono il disertore ignoto
sono il refuso, la latitanza
la distrazione, la dimenticanza
sono il dilemma, sono il non saprei
io sono quello che non c’è mai
.. ..
io sono il nulla, io sono il vuoto
io sono quello che non viene in foto.
Vorrei avere , per favore, notizie di me
Datemi un indizio in più
Qualcosa che mi aiuti a capire
Che fine ho fatto, che cosa mi è successo di nuovo,
Che cosa ho fatto, dove mi trovo
.. ..
Io non esisto, io sono il vuoto,
sono quello tagliato via nella foto
Io sono il margine, sono la sponda
Io sono quello che resta all’ombra
Io sono il mai, Io sono il senza
Io sono l’inesistenza
Io sono il bujo, non ci sono e non c’ero
Io sono la dissolvenza al nero
.. ..
Ditemi qualcosa di più
Qualcosa che mi aiuti a capire
Datemi un indizio in più
Vorrei sapere
Che fine ho fatto, che cosa mi è successo di nuovo,
Che cosa ho fatto, dove mi trovo
Chissà che faccia ho adesso
Che cosa mi è successo
.. ..
Io non esisto, io sono il vuoto,
sono quello tagliato via nella foto
Io sono il margine, sono la sponda
Io sono quello che resta all’ombra
Io sono il mai, Io sono il senza
Io sono l’inesistenza
Io sono il bujo, non ci sono e non c’ero
Io sono la dissolvenza al nero
.. ..
Io sono niente, sono il non vivo
Io sono il punto interrogativo
Sono lo zero, sono il cancellato
Io sono il bambino mai nato
Sono il mancante, sono l’assenza
Sono l’eroe della desistenza
Io sono il no, sono il disperso
Sono il filo interrotto del discorso
.. ..
Io sono il nulla, io sono il vuoto
sono quello che manca nella foto
io sono il forse, io sono il mai
io sono ciò che non ricorderai
io sono fumo, io sono aria
io sono il buco di memoria
io sono il non so il presente negato
io sono quello che non c’è mai stato
.. ..
io sono quello di cui non si chiede
io sono quello che non si vede
sono la fuga, il cammino perduto
io sono il disertore ignoto
sono il refuso, la latitanza
la distrazione, la dimenticanza
sono il dilemma, sono il non saprei
io sono quello che non c’è mai
.. ..
io sono il nulla, io sono il vuoto
io sono quello che non viene in foto.
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