Ho imparato a camminare tardi
senza farmi troppo male,
ho imparato sette note
sette notti
e quattro volte sette lune di una donna
Ho imparato il vento che soffia da nord
e ti brucia la pelle
ho imparato come-dove-e-quando
ed ho imparato che
il chi è determinante
con chi
a chi
per chi
e la risposta è sempre una ed una sola
e sono sempre io.
Perchè ho imparato che di cadere non si smette mai,
un cerotto sulla bua
del primo ginocchio del mio primo amore:
cuore di vaso rotto che mi porto dietro.
E sono sempre sola
solo io,
perchè ho imparato ad imparare
che si piange soli.
Sindaco delle Scimmie 04.10.2011
mi garba ( cappellaio)
RispondiEliminastraordinaria come sempre *tuly*
RispondiEliminasono solo un pochino triste....
RispondiEliminami sono commossa,la verità in fondo ad un bicchiere, bevuto in solitudine................
RispondiEliminaper fortuna le mie emozioni durano il tempo di una poesia .... basta poco a digerirla.... almeno spero.
RispondiEliminaed ho imparato che si piange da soli ed in particolare si soffre da soli.....perchè è vero che ci sono modi per alleviare la sofferenza come avendo vicino qualcuno che ti vuol bene in quel momento....ma è un palliativo marginale...perchè solo noi ,sappiamo la portata della nostra sofferenza,solo noi possiamo venirne fuori,solo noi sentiamo la solitudine della propria anima...<3
RispondiEliminaQuando piango, tu sei sempre con me
RispondiEliminatu asciughi le mie lacrime...
e poi,riesci sempre a strapparmi un sorriso,
io, non sono mai sola...
questa sei tu..
Cinzia