Affiliazione Amazon

In cooperazione con Amazon.it

Silenzio



Assolutamente inutile dire che il giorno non passa, che la notte non arriva, che i pensieri non si stancano, che io sono esausta e la tristezza non si arrende mai. Del tutto insignificante dire che mi mancano le parole, che mi si ferma il respiro, che mi è negato il sorriso, che tu non ci sei. E' un dolore pungente ed incessante a cui non ci si può abituare. Ed è permanente. E' una situazione che non cambierà. Sono due lingue diverse, due strade che arrivano a passarsi vicinissime, tanto da permetterci di guardarci, di toccarci, ma che nonostante gli sforzi non si incrociano mai. Il silenzio. Il silenzio è quello che mi uccide. Un po' come un paletto nel cuore per un vampiro o una pallottola d'argento per un licantropo. Il silenzio è quello che mi può ammazzare. Ed è la tua arma migliore, la preferita. Nel silenzio non ci sono lacrime che consolano, poesie che svuotano, grida che placano. Nel silenzio non c'è niente. C'è solo la tua assenza. E il mio gridare il tuo nome verso un vuoto che non può sentirmi. Avrei voluto che mi odiassi, che m'insultassi, che mi rompessi il naso, che mi prendessi a calci. Sentirti. Anche dolorosamente. Ma viva, pulsante, presente. Questo essere estranei è come prenderti ciò che chiedevi a dicembre, ma stavolta senza chiederlo. Vedersi ma senza stare insieme. Amarsi ma senza legarsi. Io so quanto è vero ciò che dici, del mio carattere insopportabile, della mia situazione per te inaccettabile, odiami, detestami, tradiscimi, piantami un coltello in un fianco. Ma a vivere questo silenzio io non ce la faccio. E' come morire in ogni istante. Ad ogni respiro. Uccidimi, ma parlami mentre lo fai, tienimi la mano e morirò sorridendo. Così non ce la faccio. E' dicembre ogni giorno e io dicembre nella mia vita non ce lo voglio più. Non posso superarne un altro. Non posso. 

Nessun commento :

Posta un commento